In sintesi
Destinatari
Tutte le imprese o industrie che vogliono implementare un nuovo software, ristrutturare un software o ampliarne uno, come ad esempio Gestionali, integrazioni con la linea produttiva per l’industry 4.0, Business Intelligence, gestionali risorse, crm, portali web, app e web app.
Perché
Un esterno all'azienda permette di garantire l'adempimento delle richieste e una tutela tecnica all'azienda committente.
Obiettivi
Controllo: avere un piano controllo sullo sviluppo e sui possibili ampliamenti Indipendenza: avere indipendenza dai possibili sviluppatori (futura) Usabilità: il software deve essere semplice da utilizzare e chiaro Risparmio: deve essere realizzato per permettere agli utenti di risparmiare tempo Tempi e costi certi
Tempistiche
Per la strutturazione completa si applica il Temporary Manager che può durare alcune settimane in maniera intensiva per poi scemare e trasformarsi in controlli saltuari per una durata complessiva dello sviluppo software.
Le fasi
Il progetto si basa in 4 principali fasi successive. Per procedere alla successiva è necessario che la precedente sia stata ultimata.
Analisi e Progetto
Analisi dei requisiti, creazione dei wireframes e del capitolato di fornitura.
1
Gara di Fornitura
Realizzazione della gara di fornitura, individuazione della tecnologia e del/dei fornitore/i adatto/i.
2
Sviluppo
Suddivisione del progetto in milestone, Follow-up dello sviluppo, delle riunioni di coordinazione e avanzamento.
3
Messa in prod. e Mantenimento
Follow-up dell'avvio dell'applicativo, gestione della formazione, gestione delle modifiche e del mantenimento a lungo termine.
4
1 -
Analisi e Progetto
1.1 - Analisi processo aziendale (User Case)
Si analizza l'intero flusso di lavoro degli operatori, descrivendo ogni funzionalità attesa nell'applicativo. Questo permette di aver ben chiara l'operatività aziendale e ottimizzare il software per assecondarla. Sulla base di essa si valutano eventuali miglioramenti al processo per snellirli (ad esempio in ottica LEAN).
1.2 - Analisi Requisiti
Sulla base della precedente analisi si crea la lista dei requisiti funzionali che ci si aspetta dall'applicativo. Ad essa si aggiungono i requisiti di stima o normativi.
La lista dettagliata e la conformità del software all'utilizzo permettono la semplice quantificazione da parte della software house.
1.3 - Progettazione dell'interfaccia (Wireframe)
Sulla base dei requisii si esegue una progettazione di massima dell'interfaccia grafica. Questo serve per dare concretezza ai requisiti e verificare se tutte le funzionalità richieste sono realmente presenti. Per ogni pulsante o campo dello schema si descrive la sua funzionalità attesa o i limiti. L'interfaccia viene sviluppata secondo gli standard ISO e HCI per garantire una standardizzazione.
1.4 - Risparmio
Analisi completa dell'interfaccia e della modalità di utilizzo e stima:
del tempo risparmiato da parte degli operatori
diminuzione dell'eventuale tasso di errore / non conformità nel processo
aumento della capacità di controllo dei processi
eventuali espansioni future
1.5 - Capitolato
Si conclude stilando il vero capitolato d'appalto allegando:
I casi d'uso che ne specifichino le modalità di utilizzo dai vari utenti
Analisi dei requisiti: l'elenco esatto delle necessità
Wireframe: lo schema dell'interfaccia grafica corredato di spiegazioni
gli obblighi tecnici del committente: ambiente di sviluppo, server etc
la documentazione standard del codice: indispensabile se in futuro ci sia la possibilità di far sviluppare più software house contemporanee o si voglia cambiare quella attuale
manualistica: di installazione, di utilizzo etc
il piano tempistiche: quando è richiesto il rilascio
il piano formazione per l'utilizzo
requisiti di mantenimento: costi, durata temporale dell'applicativo
scenari futuri di espansione: per predisporre eventuali API o classi ad hoc.
eventuali penali
2 -
Gara di Fornitura
2.1 - Ricerca fornitori
Dopo aver cercato i possibili fornitori nel territorio, li si invita a conoscere il progetto. Si organizzano quindi le riunioni per spiegare il capitolat, seguendo gli eventuali loro dubbi o richieste.
2.2 - Selezione della proposta migliore
In base alle proposte, su un tavola rotonda, si discute la migliore valutando: costi e piano di pagamento, modalità di sviluppo (Agile, Scrum, Incrementale, Evolutivo, etc)eventuali bandi per coprire la spesa, architettura dell'applicativo, mantenibilità, rispetto dei requisiti
3 -
Sviluppo
3.1 - Creazione piano di sviluppo
Basandosi sull'azienda scelta, si procede alla suddivisione del progetto in milestone e nel fissare una riunione di coordinamento: la software house monitorerà così quanto svolto e il committente potrà avere uno stato tangibile dello sviluppo e dell'avanzamento rispetto ai tempi indicati.
3.2 - Creazione piano di Test
Sulla base del piano di sviluppo e delle milestone, si organizza il piano di test dell'applicativo da parte della committanza. È indispensabile verificare l'applicativo prima che venga rilasciato. Per effettuare questo l'ideale è che siano i futuri utilizzatori ad evidenziare eventuali lacune o mancanze, che se individuate subito permettono di correggere la rotta senza grossi sprechi (tempo e denaro).
3.3 - Monitoraggio e Follow-up
Monitoreremo ogni attività, partecipando ad ogni riunione, creando report e aggiornando il piano attività a seconda degli eventuali anticipi o ritardi e informando la committente di eventuali problematiche.
4 -
Messa in prod. e Mantenimento
4.1 - Rilascio
Al momento del rilascio, ovvero l'installazione dell'applicativo nel serve o nei terminali, seguiremo l'avvio e controlleremo la consegna del manuale di installazione (indispensabile per essere autonomi nell'installazione futura). Il rilascio viene pianificato per minimizzare i germi aziendali.
4.2 - Formazione
Creeremo il piano di formazione perché sia il più veloce ed efficace possibile, limitando gli stop aziendali. Seguiremo a campione gli interventi formativi per valutarne la qualità ed eventualmente contrarre con il fornitore per eventuali sconti o migliorie.
4.3 - Manutenzione
Subito dopo il rilascio seguiremo il piano di manutenzione programmata. Una manutenzione programmata evita fermi inaspettati e problematiche nel lungo termine.
4.4 - Evoluzione
Il software deve evolvere e mantenersi con l'azienda, per questo può essere utile a distanza di 6 mesi / 1 anno dal rilascio valutare un piano evolutivo per richiedere eventuali modifiche o implementazioni. È inutile richiederle prima poiché se non è completamene integrato le richieste possono essere superflue e dispendiose.